Il progetto ha sede presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell'Università di Padova, dove da oltre vent'anni si conducono attività scientifiche e didattiche nell'ambito della teoria critica, delle letterature, delle arti e delle culture postcoloniali, e si fonda sulla collaborazione fra studiosi delle scienze umane e sociali che sono interessati a sondare la presenza e le potenzialità del pensiero e delle pratiche d'intervento del paradigma postcoloniale nel contesto italiano.
Scopo principale del progetto è promuovere un'analisi dell'impatto epistemologico della teoria critica postcoloniale su forme, modi e contenuti della ricerca nelle nostre discipline e proporre dibattiti scientifici ed eventi formativi che, facendo emergere il portato (post)coloniale del paese, offrano riletture della sua tradizione culturale e aperture critiche su un presente che, anche attraverso la letteratura e le arti, si interroga sul proprio futuro.
All'origine della ricerca sta la necessità di scardinare una tradizione tutta italiana di protezione dei confini disciplinari che tende a impedire lo sviluppo di una grammatica comune, la possibilità di confronto ed eventuale condivisione transdisciplinare di criteri d'indagine e di produzione di significato, sia all'interno che all'esterno dei confini nazionali.
Il progetto si colloca in una prospettiva sud europea, dove il sud è inteso come spazio teorico d'indagine piuttosto che come un'area geo-politica identificabile o delimitata – un luogo della cultura e della storia connesso alla nozione di sud globale, che fa riferimento alle molteplici realtà postcoloniali extra-europee. Da tale prospettiva mira a leggere i nuovi volti di questo paese 'in transito', per mezzo di un approccio critico di tipo postcoloniale e di un pensiero che parla dal sud, con cui poter (ri)aprire i luoghi del sapere, della cultura e della politica.
Percorsi della ricerca:
- una ricognizione sugli studi postcoloniali nel contesto italiano, che si configura come un'indagine critica sulla ricezione di idee e sullo sviluppo di temi e pratiche di ricerca nelle scienze umane e sociali che a vario titolo invocano, usano implicitamente o più decisamente abbracciano una prospettiva postcoloniale. L'obiettivo è identificare zone d'intervento propositivo e discutere se si possa parlare di un modo specifico di "fare il postcoloniale" in Italia;
- sulla base di questa prospettiva storico-concettuale, dovrebbe essere possibile identificare i tempi e i modi in cui studiosi italiani hanno partecipato al panorama transnazionale degli studi postcoloniali. L'intento è disegnare una nuova mappa di questa zona di pensiero e produzione culturale, poiché testi e idee di matrice locale hanno spesso fornito strumenti critici e analitici alla comunità intellettuale globale, contribuendo alla denazionalizzazione dei grandi dibattiti accademici della contemporaneità.
Attività e iniziative previste:
- la creazione di un network che promuova ricerche interdisciplinari e costituisca un forum permanente di discussione e osservazione critica;
- l'organizzazione di workshops sui temi della ricerca e di incontri con intellettuali, scrittori, registi, artisti;
- la diffusione dei risultati della ricerca (in italiano e in inglese) attraverso il web;
- la costruzione di un catalogo che selezioni, riunisca e renda disponibile quanto è stato pubblicato nell'ambito degli studi postcoloniali italiani;
- la pubblicazione dei risultati della ricerca in riviste nazionali e internazionali;
- la collaborazione a programmi di formazione post-laurea in prospettiva postcoloniale;
- la partecipazione a workshops ed esperienze di dialogo intellettuale che partono dal sud.
Annalisa Oboe
Responsabile scientifico del progetto
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
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pubblicato il 22 ottobre 2013