Sandro Mezzadra è professore associato di Filosofia politica presso l'Università di Bologna, dove insegna anche Studi coloniali e postcoloniali. Si è laureato in Filosofia all'Università di Genova e in Scienze politiche all'Università di Bologna, e nel medesimo ateneo ha conseguito il dottorato nel 1993 con una tesi sul pensiero politico e giuridico di Hugo Preuss. Ha in seguito ottenuto borse di studio in importanti istituzioni europee, tra cui la Humboldt Universität di Berlino e il Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Francoforte.
Ha svolto attività di ricerca presso la Duke University di Durham, North Carolina (Literature Program) nel 2003, ed è stato Eminent Visiting Fellow alla University of Western Sydney nel periodo 2006-2008. Nel 2009, ha lavorato presso il Columbia University Institute for Scholars at Reid Hall di Parigi nell'ambito di un progetto intitolato "Conflicts, Claims, Law, and Constitution-building". Nel 2010 è stato visiting fellow al John Hope Franklin Humanities Institute, Duke University, North Carolina. Nel 2012 è stato nominato Adjunct Fellow presso l'Institute for Culture and Society, University of Western Sydney.
È membro della redazione di prestigiose riviste sia italiane che internazionali ed è coordinatore di numerosi progetti europei. La sua attività di ricerca si colloca sul confine tra la storia delle dottrine politiche, la filosofia politica e gli studi postcoloniali. Con Brett Neilson, ha recentemente pubblicato un volume sulle trasformazioni contemporanee dell'istituto del confine dal titolo Border as Method, or, the Multiplication of Labor (Duke Universtiy Press, 2013).